È lo studio di come i politici vengono percepiti, delle caratteristiche più importanti per gli elettori, delle differenze tra candidati di destra o di sinistra, tra generi, età, appartenenza etnica e territoriale. Inoltre, studia il modo con cui i politici raccontano la realtà, per esempio su questioni come la povertà e l’economia del proprio Paese.

Studia la differenza ideologica tra conservatorismo e progressismo e le caratteristiche che possono influenzare le persone a sposare queste ideologie. Come i tratti di personalità, il sistema di valori e altre variabili sociodemografiche.

Studia il discorso politico, l’effetto dei media del veicolarlo, l’uso strategico delle categorie sociali, l’uso della retorica e la comunicazione non verbale.

Studia le variabili che entrano in gioco nell’azione collettiva, come la rabbia derivata della percezione di ingiustizia. Inoltre, studia le tipologie di votanti e quali sono i fattori della scelta di voto.

Si occupa di studiare la percezione del candidato politico fornendo dati importanti per la gestione dell’impressione e dell’immagine che hanno gli elettori.

Si occupa di individuare le cause del conflitto tra gruppi e di fornire soluzioni e strategie adeguate a ridurre la minaccia percepita e a sostenere l’integrazione.

Si occupa di valorizzare una comunicazione politica caratterizzata da un messaggio rispettoso degli elettori, che racconti la realtà convincendo e non ingannando, che sia veicolo di inclusione ed emozioni positive.

Si occupa di individuare i modelli maggiormente esplicativi del comportamento di voto e i fattori che possono mediare la scelta, come i temi politici, l’immagine del leader, l’orientamento ideologico e fattori cognitivo-decisionali.