Ideologia

Ideologia: la guerra tra conservazione e progresso.

Attenzione: le parole che si riferiscono all’identità di genere non sono state automaticamente declinate al maschile.
Queste vengono fatte terminare con una “X” con l’intenzione di lasciare a chi legge la libertà d’interpretazione.

Sentiamo parlare di Ideologia quasi ogni giorno, soprattutto nei talk show. Giorgio Gaber la cita addirittura nel ritornello di una sua famosissima canzone.

Gaber la citava come intendeva Marx, cioè come una forma di falsa coscienza che legittimasse la dominanza tra gruppi. Qui però parliamo di Ideologia in maniera differente.

In psicologia, l’Ideologia  è considerata come

«un insieme coerente di atteggiamenti e valori, condiviso all’interno di un determinato gruppo, che sostiene le azioni di tale gruppo».
(De Witte, 2004)

In altre parole, è una visione di come interpretiamo il mondo, che descrive e spiega come il mondo è e dovrebbe essere. L’Ideologia non è solo una semplice descrizione di come vediamo il mondo e le persone che ci circondano, ma anche come vorremmo che quel mondo fosse e come quelle persone vorremmo si comportassero.

L’Orientamento Ideologico

Se volessimo fare un riassunto di tutte le visioni ideologiche delle persone riusciremmo a ricavarne due, in netto contrasto tra loro. Troveremmo che le persone si dividono in chi:

  • Richiede o resiste al cambiamento;
  • Accetta o rifiuta la diseguaglianza.

Abbiamo così, da una parte, chi resiste al cambiamento e rifiuta la diseguaglianza e chi, dall’altra, il cambiamento lo richiede e la diseguaglianza l’accetta.

Divisione molto simile alla classica dicotomia della visione politica italiana “destra-sinistra”. Nel linguaggio tecnico parliamo però di conservatorismo e progressismo.

Un esempio di contenuto conservatore. Estratto dalla pagina Facebook del partito Fratelli d’Italia

Sul piano socioculturale, per lx conservatorx è importantissimo il rispetto della tradizione. Ad esempio sono favorevoli alla divisione dei ruoli tra generi, all’educazione severa dex figlx, all’importanza dell’obbedienza e della dominanza sociale per mantenere ordine e giustizia. Lx progressistx, invece, sono più inclini a prendere le distanze dalla tradizione e a cercare un cambiamento. Ad esempio sono a favore dell’emancipazione della donna, della parità di genere, del rispetto dell’identità di genere e sessuale, della libertà dell’aborto e dell’eutanasia.

Sul piano economico, invece, lx conservatorx si oppongono all’intervento dello Stato in economia, enfatizzano la competizione e l’iniziativa personale, non vedono di buon occhio l’azione dei sindacati e, in generale, respingono l’idea che le differenze sociali derivino da una diseguaglianza delle opportunità offerte alle persone. In altre parole credono che il successo sociale sia la diretta causa dell’impegno personale. Lx progressistx, al contrario, rifiutano la diseguaglianza sociale ritenendola ingiusta e inaccettabile e sono favorevoli all’intervento di Stato e sindacati per ridurre il più possibile la diseguaglianza economica.

Un esempio di contenuto progressista. Estratto dalla pagina Facebook del partito Possibile
A cosa serve avere un’Ideologia

L’Ideologia riduce la nostra incertezza sul mondo, ci aiuta a fronteggiare l’ansia che ne deriva e mantiene stabile l’idea che noi abbiamo di noi stessx. È il nostro stesso bisogno di proteggere noi stessx e fronteggiare l’ansia da incertezza che ci fa interpretare ciò che vediamo ogni giorno come la conferma che la nostra ideologia sia quella corretta.

Ne consegue che ci sentiamo al sicuro quando l’ideologia viene confermata dai fatti e ci sentiamo ansiosx e vulnerabilx quando viene disconfermata. Ecco perché siamo molto motivatx a riaffermarla nel caso in cui la nostra visione del mondo sia in pericolo.

Pensiamo ad esempio alla violenza dei commenti sui social. Prendendo come spunto questa prospettiva, potremmo considerare i contenuti di molte reazioni di questo tipo − che sono spesso attacchi personali diretti o visioni della realtà completamente distorte e inventate − siano un modo per ristabilire una sicurezza sulla propria visione del mondo che non tollera l’accettazione del cambiamento e la diversità.

Curiosità
  • La ricerca psicologica sull’ideologia politica si è sviluppata da più di cinquant’anni partendo dagli studi sulla personalità autoritaria di Theodore Adorno;
  • Attualmente non esistono evidenze sull’esistenza di differenze di personalità tra conservatorx e progressistx.
  • Gran parte dellx studiosx in questo campo sono concordx nell’affermare che l’ideologia contemporanea possa essere studiata con esclusivo riferimento al conservatorismo politico.

Per approfondimenti scopri che cos’è la psicologia politica e di cosa si occupa.


Bibliografia:
  • Volpato, C. (2019). Le radici psicologiche della disuguaglianza. Gius. Laterza & Figli Spa.
  • Hogg, M. A., Vaughan, G. M., & Arcuri, L. (2016). Psicologia sociale: teorie e applicazioni. Pearson.
  • Catellani, P. (2011). Psicologia politica (pp. 1-267). Il mulino.
  • Major, B., & Kaiser, C. R. (2017). Ideology and the maintenance of group inequality. Group Processes & Intergroup Relations, 20(5), 582-592.
  • De Witte, H. (2004). Ideological orientation and values.
  • Middendorp, C. P. (1978). The structure of the progressive-conservative controversy: Attitudinal referents in the Netherlands, 1975. Acta Politica, 3, 355-370.

comunicazione, conservatorismo, ideologia, politica, progressismo, psicologia politica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CONTATTAMI

STEFANODANIELE.URSO@GMAIL.COM
TELEFONO: 3773240570

RICEVO SU APPUNTAMENTO

ONLINE
DALLE 8.30 ALLE 20.30

Stefano Urso - Psicologo
N° iscrizione all'Albo: 21377
Web designer: Davide Severgnini

Privacy Policy